Maria Grazia Salonna e il libro dei suoi ricordi a Villa Castelli presso Masseria Rénna
La presentazione del libro “Un sogno a occhi aperti – Memorie di un’anconetana a Rénna” dell’autrice Maria Grazia Salonna si terrà giovedì 12 settembre 2024 alle ore 19:00 presso la Sala Consiliare “Sen. Pietro Alò” del Palazzo Ducale di Villa Castelli (BR).
Rivivremo assieme la fanciulezza di Maria Grazia, vissuta nei verdi campi dell’antica Masseria Rénna, sita sulle colline di Contrada Renna dove da 12 anni circa sorge il “Parco Eolico Renna” con la presenza di 11 pale eoliche. Nel libro sono raccontate storie, anneddoti familiari ed episodi di un’Italia centrale e meridionale diversa da quella attuale e con alcuni riferimenti anche alla nostra cittadina come si presentava nel dopoguerra. Per scoprire tutto il resto, non vi resta che venire all’evento…
Maria Grazia Salonna: docente in pensione di italiano e storia negli istituti superiori, vive ad Ancona, dove è nata. Fin dalla tesi di laurea sulla rivolta dei bersaglieri ad Ancona nel ’20, si è interessata di storia seguendo le attività dell’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione delle Marche e facendo parte come docente e come formatrice del gruppo di didattica della storia, che ha operato all’interno dell’Istituto stesso. Ha realizzato due saggi: La comunità israelitica anconetana al tempo delle leggi razziali: testimonianze, pubblicato nella rivista «Storia e problemi contemporanei», n. 14 1994, e L’ebraitudine nei romanzi di tre scrittori ebrei: Silvera, Limentani, Sereni per il Convegno nazionale Razzismo-Razzismi, percorsi didattici, marzo 1995. Ha curato l’allestimento di due mostre fotografiche, esposte alla Mole Vanvitelliana: Foto di famiglia, marzo 2012, e I pescatori di Ancona, feste natalizie 2017-2018. Ha pubblicato con affinità elettive: Fazzoletti rossi (2008), Lettere dall’America (2012), Gli “scemi di guerra” (2015), I pescatori di Ancona. Dal fascismo agli anni Settanta (2019), Giuseppe Bornaccini. Un musicista anconetano dell’Ottocento (2021) e La ritratta. Un femminicidio dell’Ottocento (2023).
La trama: “Questo è il libro delle mie memorie, che vanno dagli anni ’50 agli anni ’60, dalla nascita all’adolescenza; interessano la vita ad Ancona e quella vissuta, ogni anno, durante il mio mese di vacanza a Rénna, la fattoria dei nonni paterni, che ha riempito di emozioni e gioia tutta la mia esistenza. Ogni anno la vacanza a Rénna era attesa come un premio dovuto e irrinunciabile. Inevitabili i confronti tra il mondo dorico e quello salentino, insopprimibili le espressioni dialettali anconetane e quelle murgesi-salentine, ineguagliabili il mondo degli affetti e il patrimonio cognitivo, che si sono andati stratificando nella mia mente. Da questa esperienza sono scaturiti i miei racconti, ambientati in un periodo storico definito e in contesti sociali differenti; sono racconti in cui la microstoria è un punto d’osservazione privilegiato per comprendere meglio alcuni aspetti della macrostoria. In essi si fondono i ricordi alle fantasie, animando realtà vere, verosimili e inverosimili. E comunque sempre e per sempre emozionanti.”
I ringraziamenti dell’autrice: “Il presente lavoro è un recupero di memorie e non solo. Infatti è stato supportato da documentazione idonea a confermare e integrare le esperienze fatte. Anche in questo lavoro sono stata aiutata da tante persone che hanno avuto a cuore un testo che affianca la storia sociale di un periodo di Ancona, la mia città, con la contemporanea storia sociale del territorio murgese-salentino. Per questo sono profondamente grata alla coppia Nicola Cavallo e Gina Altavilla, a Francesco Ligorio e a Carmela Biondi di Villa Castelli per l’importante contributo dato con passione e partecipazione; instancabile e prezioso anche l’aiuto fornito con entusiasmo da Michele Ciracì, storico di Ceglie Messapica. Generoso il supporto fornito dal Dott. Domenico Blasi, direttore della rivista «Riflessioni. Umanesimo della pietra di Martina Franca», un tesoro di informazioni. Insostituibili i dati attinti dall’archivio di Brindisi e di Lecce. E anche quelli provenienti da suor Franca Montanaro. Unici i contributi dei parenti: Michele Salonna di zio Oronzo e la moglie Anna Argentiero; Maria, figlia di Teresa Salonna e Pietro Latorre; Pietro Latorre nipote; Cosimo, nipote di Nicola Salonna; Michele, figlio di Domenico Salonna; Michele, figlio di Vito Salonna; Grazia Galetta e Caterina Nacci. Grazie anche ai numerosi sostenitori di questo lavoro, che è stato pubblicato grazie al loro contributo. Rinnovo la mia gratitudine più profonda all’editrice Valentina Conti, che continua a concedermi la sua fiducia.”
© Copyright 2024 by affinità elettive Edizioni ae di Valentina Conti Corso Stamira, 33 – 60122 Ancona www.edizioniae.it e-mail: info@edizioniae.it Tutti i diritti riservati isbn 978-88-7326-719-5 Finito di stampare nel mese di aprile 2024 presso Universal Book di Rende (CS). In copertina: Masseria di Rénna, foto del compianto Prof. Rocco Biondi.