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GNURANT è chi lo GNURANT lo fa!

Mi scusi Robert Zemeckis per l’appropriazione indebita e lo stravolgimento della frase cult che Tom Hanks nei panni di Forrest Gump usava per difendersi – intelligentemente – dagli attacchi di chi lo etichettava come stupido nell’omonimo film, ma l’occasione fa l’uomo ladro e io non avrei sicuramente saputo far di meglio.

Era da tempo che volevo scrivere questo articolo, ma mi sono sempre trattenuto nel farlo. A farmi ricredere le molte, dolose e irrispettose provocazioni, ma per onestà intellettuale devo dirvi che lo aspettavo al varco. Parlo di lui, si proprio di lui… il primo “coraggioso” della vecchia generazione celebre per la sua verve da polemista.

In realtà quello che si sta consumando su queste, e su altre pagine online, è una battaglia vecchia come l’uomo. La vecchia guardia, sdegna e sentenzia sulla nuova generazione anche a Villa Castelli.

A causare tutto questo è il cosi detto fenomeno della reminiscence bump. Per chi non lo sapesse il reminiscence bump è la tendenza delle persone anziane ad avere ricordi più vividi, e in genere positivi, della propria giovinezza che non dell’età adulta. Perciò quando invecchiamo, e gli altri ricordi si affievoliscono, siamo portati a pensare che oggi la vita sia molto peggio che in passato, e di conseguenza che lo siano anche i giovani.

Come si può facilmente immaginare, ciclicamente, il reminiscence bump colpisce tutti. Prima si è vittima e con l’avanzare dell’età aguzzino. Gli unici ad essere immuni a questo male sono i dotti, uomini devoti alla cultura e alla conoscenza con un QI sopra la media e con un alto senso critico. I più colpiti? Omuncoli frustrati da una vita con il bisogno smisurato di riscattarsi spesso cadendo nel ridicolo.

Proviamo ora ad immaginare un classe 60, che entra a pieno titolo nella cosi detta generazione “baby boomers” la generazione “on the road“, quella che OGGI sappiamo essere la generazione delle rivoluzioni culturali, del pacifismo e del femminismo, dei grandi raduni e del rock.

Il nostro caro classe 60, ad oggi aguzzino è stato a suo tempo vittima del reminiscence bump. Per gli adulti dell’epoca i giovani “rivoluzionari” erano semplicemente dei nulla facenti perditempo.

Corsi e ricorsi storici!

Potrei argomentare per ore sulla questione, potrei rispondere alle urla con altrettante urla, potrei rispondere alle provocazioni e agli insulti con altrettante bassezze, ma tutto questo non è mio costume.

Invece rispondo al “coraggioso” criticone con estrema educazione, facendo notare che la critica se costruttiva è sempre ben accetta dal sottoscritto, mentre qualsiasi atto volto a sminuire il mio operato o quello della mia embrionale “redazione” – per ora siamo un piccolo blog che vuole raccontare i fatti e far riflettere i nostri lettori, alla fine contiamo SOLO 1000 letture/die su una popolazione di circa 9000 anime – non sarà più tollerato.

I disfattori, gli urlatori seriali, gli intolleranti, i cafoni, i maleducati e gli zotici saranno messi alla gogna publica e avranno di volta in volta il ben servito.

Voglio concludere dicendo, che questo pezzo, come ogni altro articolo che la mia contorta e ignorante mente partorisce, è firmato da me. Nella mia breve vita sono stato tante cose, ma mai vile. Mi distinguo per essermi preso sempre la responsabilità di ciò che dico e faccio mettendoci sempre la faccia per difendere le mie idee.

Quando leggerete un pezzo sul nostro blog – da grande vuole diventare un giornale, e vi garantisco che ci sono tutte le carte in regola per riuscirci – a firma “ Redazione ” è sottinteso che tutto il team è allineato sulla questione e che quindi siamo tutti responsabili di ciò che viene publicato.

Emanuele Rosato

Ciao! Sono Emanuele Rosato, giornalista mesagnese di nascita ma ormai trapiantato a Villa Castelli dal 2016. Sono appassionato di tecnologia, comunicazione e tradizioni, ma anche molto attento ai temi sindacali, alla tutela degli invisibili, all'ambiente, alla natura e alla rivoluzione green. Credo che sia importante dare voce a chi non ha voce e lottare per una società più equa e sostenibile. Nel mio giornale, condivido le mie riflessioni su questi temi e su molti altri. Ti invito a seguirlo per scoprire di più e unirti a me nella missione di costruire un mondo migliore per tutti.

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