L’Ordine Francescano Secolare di Villa Castelli e gli 800 dalle stimmate di San Francesco d’Assisi
L’Ordine Francescano Secolare della nostra cittadina, è uno tra i più antichi di Puglia, risale alla fine del 1800 ma al momento non abbiamo altra documentazione disponibile su chi l’abbia fondato e l’anno preciso.
Ricordiamo alcune storiche presidenti come: Lucia Leone, Maria Schiavilla Ciracì, Rosa Arpino, Irene Tagliente…
Il gruppo Parrocchiale “O.F.S. S. Elisabetta” di Villa Castelli, è così composto: Ministra dallo scorso anno è Anna Nigro, Vice Ministra è Maria Rosaria Calianno, l’Economa è Irene Tagliente, la Segretaria è Vita Nisi, Maestra delle Novizie è Maria Cantoro. la prima foto è il gruppo che partecipa di più, gli iscritti sono poco più di 40.
Il giorno 3 ottobre, a conclusione della Festa Patronale, come ogni anno ci sarà il Beato Transito di S. Francesco d’Assisi e il 4 la Santa Messa in onore del santo, Patrono d’Italia.
Oggi martedì 17 settembre 2024 ricorrono gli 800 anni dalle stimmate che San Francesco d’Assisi ebbe sul Monte La Verna.
Questa sera, martedì 17 settembre, alle ore 18:00 in Chiesa Madre ci sarà la celebrazione delle stimmate di San Francesco nell’anniversario degli 800 anni.
Tra le attività dell’ O.F.S. c’è il programma nazionale che viene inviato da Roma e per preparare le novizie lo sta facendo il Parroco Don Antonio Andriulo.
In passato anche a Villa Castelli i francescani avevano l’abitino e ancor prima indossavano il saio.
In alcuni paesi della nostra Diocesi, come Maruggio ed Avetrana, è usata la mantellina ma nella maggior parte della Puglia si indossa il TAU.
La foto in copertina è dello scorso anno, in occasione della Solennità di San Francesco d’Assisi. Il consiglio è stato rieletto l’11 novembre 2023.
In foto i membri del nuovo Consiglio.
Sono passati otto secoli dal 17 settembre 1224, giorno in cui san Francesco d’Assisi ricevette i segni della Passione alla Verna, il sacro monte in provincia di Arezzo.
Il Tau, ultima lettera dell’alfabeto ebraico, è indicato nella Bibbia come simbolo di salvezza ed è il segno con cui San Francesco d’Assisi amava firmare le lettere e le benedizioni.
Quello di San Francesco per il Tau era un amore che scaturiva da un’appassionata venerazione per la Santa Croce e rappresentava il segno concreto della sua salvezza e della vittoria di Cristo sul male. Una vera e propria via per la redenzione attraverso la croce.
Oggi il Tau è simbolo della spiritualità francescana e racchiude in sé valori come l’amore per la pace, la letizia e il Creato
L’Ordine Francescano Secolare rappresenta la più antica forma di organizzazione di laici che, sotto la guida della Chiesa, fraternamente uniti, ed ispirandosi al carisma di san Francesco, si impegnano a testimoniare con la vita il Vangelo, dedicandosi all’apostolato secondo le forme richieste nelle condizioni proprie dello stato laicale. Chiamati a vivere nel secolo ma spinti dallo Spirito Santo a raggiungere la perfezione della carità, sul modello di vita del serafico Poverello di Assisi, voi operate nel mondo a guisa di fermento, ripieni di spirito cristiano, consapevoli di dover camminare generosamente nella vita della santità.
Statua lignea venerata all’interno della Chiesa Madre. Opera di Fernando Perathoner del 1970. Dallo scorso anno, tra Villa Castelli e Assisi, si è creato un forte legame di fede e fratellanza con la Missione Francescana Popolare avuta nel mese di marzo e con i vari pellegrinaggi parrocchiali verso i luoghi della vita di San Francesco e Santa Chiara d’Assisi.
Francesco d’Assisi, nato Giovanni di Pietro di Bernardone (Assisi, 1181/1182 -Assisi, 3 ottobre 1226), è stato un religioso e poeta italiano. Diacono e fondatore dell’ordine che da lui poi prese il nome (Ordine Francescano), è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Comunione anglicana; proclamato, assieme a santa Caterina da Siena, patrono principale d’Italia il 18 giugno 1939 da papa Pio XII, il 4 ottobre ne viene celebrata la memoria liturgica in tutta la Chiesa cattolica (festa in Italia; solennità per la Famiglia francescana).
Profondamente ascetico, era conosciuto anche come “il poverello d’Assisi” per via della sua scelta di spogliarsi di ogni bene materiale e condurre una vita minimale, in totale armonia di spirito.
Oltre all’opera spirituale, Francesco, grazie al Cantico delle creature, è riconosciuto come uno degli iniziatori della tradizione letteraria italiana. Il cardinale Jorge Mario Bergoglio, eletto Papa nel conclave del 2013, ha assunto, primo nella storia della Chiesa, il nome pontificale Francesco proprio in onore del santo di Assisi.
La città di Assisi, a motivo del suo illustre cittadino, è assurta a simbolo di pace, soprattutto dopo aver ospitato i quattro grandi incontri tra gli esponenti delle maggiori religioni del mondo, promossi da papa Giovanni Paolo II nel 1986 e nel 2002, da papa Benedetto XVI nel 2011 e da papa Francesco nel 2016.